Le Unità operative di Emodinamica e Cardiologia dell’ospedale “Giovanni Paolo II” di Sciacca saranno a breve accorpate condividendo, sia pure in misura temporanea, risorse e personale in dotazione. Il provvedimento, siglato dalla Direzione strategica dell’ASP di Agrigento, ha come obiettivo quello di fronteggiare alcune criticità esistenti nei due reparti e, al contempo, di recepire le indicazioni contenute nelle linee guida emanate dall’Assessorato Regionale alla Salute secondo cui “le attività di Emodinamica sono di norma collocate all’interno dell’Unità Operativa Complessa di Cardiologia con UTIC”.      Al centro della disposizione vi è l’intento di appianare le carenze d’organico, soprattutto per quanto riguarda il comparto, esistenti in entrambi i reparti e recentemente evidenziate in una nota dal segretario CGIL Alfonso Buscemi.

Peraltro, ad oggi, l’Assessorato non ha concesso l’autorizzazione all’espletamento del concorso per la figura del direttore dell’Unità Operativa di Emodinamica di Sciacca, di conseguenza la responsabilità del reparto sarà assunta dal direttore della Cardiologia sia sotto l’aspetto sanitario che gestionale e funzionale.