1
imageimageimageimageimageimageimageimageimageimageimageimageimageimageimageimageimageimageimageimageimageimageimageimageimageimageimageimageimageimageimageimageimageimageimageimageimageimageimageimage
Partecipazione e Tutela

loghetto carta dei servizi

L’Azienda garantisce le funzioni di tutela nei confronti dei cittadini attraverso la possibilità di sporgere reclamo a seguito di disservizio, atto o comportamento che abbia negato o limitato la fruibilità del servizio offerto. L’ASP si impegna, attraverso la valutazione dei disservizi segnalati e la rilevazione del livello di soddisfazione percepito, a porre in essere gli interventi di miglioramento degli standard qualitativi.

Le procedure di tutela possono essere attivate da qualsiasi cittadino sui servizi erogati dall’Azienda sanitaria e dalle strutture private accreditate, direttamente o tramite parenti, affini, o organismi di tutela o associazioni di volontariato, a cui il reclamante abbia affidato il patrocinio. In tutte le fasi del procedimento di tutela l’associazione o l’organismo di tutela, può intervenire a sostegno e/o in sostituzione del patrocinato.

L’ASP e le organizzazioni di volontariato e di tutela collaborano nell’attuazione di iniziative atte a instaurare una efficace relazione con i cittadini al fine di garantire l’accoglienza nella fruizione dei servizi erogati dalla struttura. L’ottica della partecipazione favorisce il recepimento di pareri e proposte sui piani attuativi e sui programmi annuali dell'Azienda, sull'elaborazione dei piani di educazione alla salute e le attività di prevenzione, sul miglioramento della funzionalità dei servizi aziendali e l'agevolazione dell'accesso da parte dei cittadini. Altri ambiti in cui il democratico approccio di “gestione partecipata” produce migliorie e sviluppo sono certamente la semplificazione amministrativa, la verifica sulla qualità aziendale, la misura del grado di soddisfazione dell’utente.

Diritti DEL PAZIENTE

La consapevolezza dei propri diritti nei confronti del servizio sanitario è un elemento fondamentale per rendere concreto il diritto alla salute e garantire il raggiungimento di un “alto livello di protezione della salute umana”.

L’esistenza di tali diritti deve condurre, sia i cittadini che gli altri attori del Sistema Sanitario Regionale, a porre in essere ogni azione necessaria ad attuarli e a far sì che la salute si realizzi come diritto dell’individuo e interesse della collettività.

CURE MEDICHE

  • Il cittadino ha diritto di usufruire della prevenzione sanitaria e di ottenere cure mediche di qualità, adeguate al proprio stato di salute;

  • Ogni paziente ha diritto ad essere assistito e curato con premura ed attenzione nel rispetto della dignità umana e delle proprie convinzioni religiose e filosofiche.

INFORMAZIONE

  • Il cittadino deve ricevere le informazioni relative alle prestazioni fornite dalla struttura sanitaria e alle modalità per accedervi;

  • Il medico deve fornire al paziente informazioni complete e comprensibili sulla diagnosi, sulla prognosi, sulle prospettive e sulle eventuali alternative diagnostico–terapeutiche, nonché circa le prevedibili conseguenze delle scelte operate.

CONSENSO

  • Il paziente deve ricevere le informazioni che gli permettano di esprimere un consenso effettivamente informato prima di essere sottoposto a terapie o interventi; tali informazioni devono riguardare anche i possibili rischi o disagi conseguenti al trattamento;

  • Quando in ragione di una situazione d’urgenza, nella quale il ritardo possa comportare pericolo per la salute del paziente, e il consenso appropriato non può quindi essere ottenuto, si potrà procedere immediatamente a qualsiasi intervento medico indispensabile per la tutela della salute della persona interessata;

  • I desideri precedentemente espressi da parte del paziente a proposito di un intervento medico, saranno tenuti in considerazione – ove possibile – anche se al momento dell’intervento stesso egli non sia più in grado di confermare la propria volontà;

  • Allorquando un minore, o un maggiorenne a causa di handicap mentale o di una malattia, non ha la capacità di dare consenso ad un intervento, questo non può essere effettuato senza l’autorizzazione del rappresentante legale.

  • Il parere del minore è preso in considerazione, in funzione della sua età e del suo grado di maturità.

PRIVACY

Al cittadino che entra in contatto con medici e strutture sanitarie per cure, prestazioni mediche, acquisto di farmaci e operazioni amministrative, deve essere garantita la più assoluta riservatezza e dignità. Per questa ragione:

  • se un cittadino viene portato in pronto soccorso o viene ricoverato, l’organismo sanitario può dare informazioni sul suo passaggio o la sua permanenza solo ai parenti, conviventi, conoscenti e personale volontario. Se l’interessato è cosciente e capace, deve essere preventivamente informato e poter decidere a chi può essere comunicata la notizia;

  • disabili, anziani, minori e pazienti soggetti a trattamenti medici invasivi hanno diritto ad una particolare attenzione. Nei reparti di rianimazione, durante l’orario di visita, devono essere adottati accorgimenti, anche provvisori, per limitare la visibilità del malato ai soli familiari e conoscenti;

  • nei reparti non possono essere affisse le liste dei pazienti in attesa di intervento;

  • non devono essere resi visibili ad estranei documenti sulle condizioni del malato, come le cartelle infermieristiche poste vicino al letto di degenza;

  • per garantire la riservatezza dei colloqui, presso gli sportelli degli ospedali e delle AUSL o nelle farmacie, devono essere previsti appositi spazi, opportunamente segnalati, oltre i quali gli utenti possano attendere il proprio turno;

  • i referti diagnostici, le cartelle cliniche, i risultati delle analisi e i certificati possono essere rilasciati anche a persone diverse dai diretti interessati, purché munite di delega scritta;

  • nelle sale d’aspetto il paziente deve essere avvisato del proprio turno, senza che il suo nome venga divulgato ad alta voce. Occorre adottare soluzioni alternative, come, ad esempio, l’attribuzione di un codice di prenotazione;

  • ogni dato relativo allo stato di salute del paziente è coperto dal segreto professionale.

SOGGETTI DEBOLI

I cittadini disabili hanno diritto all’eliminazione delle barriere architettoniche;

I pazienti non autosufficienti devono ricevere un’assistenza adeguata sia da parte del sistema sanitario;

Ai minori ricoverati devono essere garantite:

  • la presenza in ospedale dei genitori, o di altre persone dagli stessi autorizzati, per garantire la continuità nelle relazioni affettive ed emotive del minore con la famiglia;

  • una continuità di assistenza da parte dell’équipe ospedaliera pediatrica;

  • un’informazione corretta, completa e adeguata alle capacità di comprensione del minore e dei genitori, sulle procedure diagnostiche e sulle condotte terapeutiche che i sanitari intendono attuare;

  • aree di degenza specificamente strutturate, spazi per il gioco e lo studio, necessari allo sviluppo psicologico, cognitivo e sociale del minore.

QUALITA' DELLE PRESTAZIONI SANITARIE

Le prestazioni sanitarie devono essere fornite da personale competente e qualificato;

le strutture e le strumentazioni sanitarie devono essere adeguate al tipo di prestazione o di servizio erogati.

RAPPORTI CON L’AMMINISTRAZIONE SANITARIA

Il cittadino ha diritto:

  • a ricevere una gestione amministrativa e organizzativa efficiente;

  • all’eliminazione di inutili ritardi.

ASSISTENZA SANITARIA ALL’ESTERO

I cittadini italiani all’estero hanno garantite forme di assistenza diverse a seconda dello Stato estero in cui si recano, della durata della permanenza e delle motivazioni del soggiorno (ad es. turismo, motivi di studio o di lavoro, cure ad alta specializzazione).

DOVERI DEL PAZIENTE

Il rispetto di certe regole è un dovere del cittadino ed è la base per godere pienamente dei propri diritti, per usufruire nel modo migliore dei servizi sanitari e per contribuire alla realizzazione di un sistema sanitario efficiente.

I cittadini, infatti, attraverso un uso corretto dei servizi sanitari, possono eliminare sprechi e diseconomie, consentendo di destinare maggiori risorse ad altri servizi, migliorando la qualità dell’offerta del Sistema Sanitario Regionale.

VISITA AMBULATORIALE PRESSO IL PEDIATRA DI LIBERA SCELTA/MEDICO DI MEDICINA GENERALE

Il paziente:

  • deve rispettare l’orario di visita dello studio medico, data e ora dell’appuntamento, nonché il turno assegnatogli;
  • durante l’attesa in ambulatorio, deve attenersi ad un comportamento rispettoso delle esigenze degli altri pazienti e dell’ambiente in cui si trova.

GUARDIA MEDICA

Quando il cittadino non può usufruire delle prestazioni del proprio medico di famiglia (la sera, la notte, i giorni prefestivi e festivi), deve rivolgersi alla guardia medica, senza recarsi inutilmente presso i servizi di urgenza/emergenza.

VISITA AL PRONTO SOCCORSO

Il cittadino:

  • deve ricorrere al pronto soccorso esclusivamente nei casi urgenti;
  • è tenuto a rispettare il proprio turno di accesso alle cure, regolato in base alla gravità dei problemi del paziente valutata al momento dell’accoglienza dal personale competente;
  • nell’attesa dovrà avere un comportamento improntato al rispetto delle persone e dell’ambiente.

I CODICI DI GRAVITA’

A ciascun paziente, all’arrivo in pronto soccorso, è assegnato un codice di gravità – identificato con un colore – con cui sono stabilite le priorità di accesso alla visita del medico in base al tipo e all’urgenza delle condizioni dei pazienti.

Codice rosso: casi che hanno precedenza assoluta;

Codice giallo: casi gravi che saranno visitati nel minor tempo possibile;

Codice verde: casi non gravi che non hanno la precedenza e saranno visitati dopo i casi più urgenti;

Codice bianco: situazioni assolutamente non gravi che potrebbero essere trattate dal medico di famiglia.

 

L
ucca Sicula
Piazza Crispi
0925/60635
Menfi
Via Raffaello, 1
0925/72354
Montallegro
Via Cesare Battisti
0922/847086
Montevago
Via Nuovo centro
0925/38393
Naro
Via Don Guanella, 5
0922/956026
Palma di Montechiaro
Via Maccacaro 1
0922/961585
Porto Empedocle
Via Colombo
0922/637222
Racalmuto
Via Garibaldi 1
0922/948002
Raffadali
Via America 1
0922/39966
Ravanusa
Viale Lauricella, 10
0922/875525
Realmonte
Via Miramare
0922/816716
Ribera
Via Circonvallazione, c/o Poliambulatorio
0925/66472
S. Angelo Muxaro
Via Piersanti Mattarella
0922/919317
S. Anna
Via Vittorio Emanuele
0925/951499
S. Biagio Platani
Via Veneziano 1
0922/910685
S. Giovanni Gemini
Via Vittorio Veneto 50
0922/900789
S. Margherita Belice
Via Cannitello
0925/32476
S. Stefano Quisquina
Piazza Castello 1
0922/982311
S.Elisabetta
Via Santa Lucia 2
0922/479924
Sambuca di Sicilia
Via Palmiro Togliatti
0925/941135
Sciacca
Via Piazza Gerardi 7
0925/26840
Siculiana
Via Alcide De Gasperi 1
0922/815845
Villafranca Sicula
Via Vittorio Emanuele, c/o Palazzo Comunale
0925/550047
Dichiarazione di accessibilità

Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento - Partita IVA: 02570930848 - Copyright 2008-2011
Sede Legale: Viale della Vittoria, 321 - 92100 Agrigento